[Gian Lorenzo Bernini - Il ratto di Proserpina]
"Un imprevisto imprevedibile,
e la mente si fa Labile.
Ma saprò rispondere,
se mi vorrai chiedere"
99 Posse - Quello che
Bonjour bloggers!
Il francese non lo parlo, pur avendo fior di zii a Parigi.
Gnente, telefonavano a casa e dicevo "Oui. Passo mamma, oui."
Grande handicap, che peccato non averlo imparato a tempo debito.
Avrei avuto metà lavoro fatto, vista la grande richiesta di chirurghi in Francia.
Pazienzos, tocca adoperarsi.
Con questo post, chiudendo la parentesi degli incipit idioti che contraddistinguono gran parte dei miei scritti, volevo celebrare l'approvazione della Convenzione di Istanbul di ieri.
- Approvazione avvenuta in una aula Parlamentare semi-vuota, ma questi son dettagli.-
Con la convenzione si legifera finalmente sulla violenza nei confronti delle donne e se ne affrontano seriamente tutte le sfaccettature: dallo stalking alle mutilazioni genitali, dalla violenza carnale e psicologica all'ostico e dibattutissimo tema della parità dei sessi in senso pieno.
Il passaggio che però maggiormente mi ha colpito, tra gli 81 articoli, è questo:
Articolo 12 – Obblighi generali
1. Le Parti adottano le misure necessarie per promuovere i cambiamenti nei comportamenti socio-culturali delle donne e degli uomini, al fine di eliminare pregiudizi, costumi, tradizioni e qualsiasi altra pratica basata sull'idea dell'inferiorità della donna o su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini.
1. Le Parti adottano le misure necessarie per promuovere i cambiamenti nei comportamenti socio-culturali delle donne e degli uomini, al fine di eliminare pregiudizi, costumi, tradizioni e qualsiasi altra pratica basata sull'idea dell'inferiorità della donna o su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini.
Ve la lascio, vah.
Leggetevela un pò, chè una poesia emancipativa.
Poche tette al vento, tanti contenuti.
Che non sia la volta buona di un serio cambiamento?
A me, dall'alto della beata spensieratezza farmacologica dei miei 22 anni, brillano gli occhi.
Un brindisi a noi, Signore e Signorine.
Buona lettura.