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giovedì 26 dicembre 2013

SottoLaDoccia

[Alyssa Monks]
 
Penso un boato di cose sotto la doccia.
Tipo il tempo che fa fuori, la specializzazione, come deve essere studiare tedesco.
Ieri ho visto un pupo come mille altri.
 
"Babbo Natale cosa ti ha portato?"
"Il kit da boscaiolo"
 
Mi risponde sorridendo.
 
"Gli piacciono i boschi, la natura, i cavalli. L'ha voluto lui."
Aggiuge la mamma, vedendomi un po' interdetta.
 
E' un secondo ed ho un flashback fortissimo.
Io e mio padre, i libri sui funghi, in montagna a raccogliere le castagne e a Natale il muschio.
 
La montagna mi saluta appena torno, mi sveglia al mattino quando sono qui.
 
G, amore d'adolescenza, ancora me lo ricordo.
Occhi azzurri, pelle scura, braccia solide per un sedicenne. Accento marcatamente dialettale, italiano stentato, belle labbra.
"Aiutalo, chè sennò lo bocciamo anche quest'anno."
Quando hai un po' di cervello in più ti condannano, il classismo te lo iniettano endovena ad infusione lenta, goccia a goccia, come con la flebo.
 
Era l'inizio dell'infusione, per me con G.
 
G viveva in montagna, pastore. Qualcosa come 5 fratelli, tutti maschi.
"prenditi qualche biscotto"
Mi diceva la mamma, il padre non l'ho visto mai.
 
"Nun vaj bun a la scol G, è luer?"
"Mannò, è solo che ha altre qualità. Io le capre mica le so mungere."
 
E poi appariva G, splendido. Occhi azzurri svegli, pelle scura, braccia solide e tuttoquanto.
Gli spiegavo le cose, lui capiva.
Si è diplomato con noi, col minimo, ma alla fine mi ha ringraziata ed io non l'ho dimenticato mai.
 
Non lo vedo da tanto ma sono certa che, tra mille, ancora lo riconoscerei.
 
Buone feste.
 


martedì 10 dicembre 2013

Dedicato.

[Annie Leibovitz]

Questo post è scritto ad immagine e somiglianza di Marie, Frida e Fernanda, tre donne belle dell'anima mia.

A Marie ho assegnato questo nome perche è musicale. 
E poi perchè ha un fascino tutto suo, una bella lentezza sillabica.
Marie ha gli occhi azzurri, la pelle chiara. Condivide la terra di origine mia e la ama e la ripugna al mio pari.
Ha un temperamento introverso, prende confidenza a poco a poco. Glielo leggi di movimenti, dal tono della voce, dai capelli biondo scuro fino alle spalle.
Quando ti parla ti guarda negli occhi. Ha un lessico pulito, non si tradisce.
Poi si siede davanti ad un pianoforte, e Marie sboccia.
La vedi, ma non è lì. Marie è nel pianoforte, Marie è il pianoforte. Corre sui martelletti, si nasconde nella vernice nera e tra le venature del legno, Marie si consacra e si deifica muovendo le mani.
Tu siedi, la insegui con gli occhi. E ti chiedi Marie chi è, Marie cos'è. 
E' un miracolo scorgerle tutto quel mondo che ha dentro e non capisci come possa essere contenuto interamente in un metro e sessanta di silenzi e delicatezza.
Marie splende di bellezza, ma lo sanno solo in pochi, è questa la sua preziosità.

Frida è Frida e non può essere altri che lei.
L'ho conosciuta da adulta e mi è entrata dentro come una pugnalata.
Frida guarda gli uomini un secondo più delle altre. E li fa suoi.
Frida t'incanta, Frida è fatale. 
E' come una sigaretta appena accesa, dal gusto deciso ma ancora incerto, pieno di calore. 
Se non sei abituato ti brucia forte in gola, se sei dipendente ti rasserena anche.
Frida sa scrivere e sa fare l'amore. Le piacciono le sfide, si lancia anche senza paracadute perchè l'attimo va colto e la sua terra glielo sussura continuamente, è quasi un mantra, una preghiera.
O la ami o la odi e a me piace perchè sa fottersene dei compromessi.
E questo la rende vincente anche se perde, almeno agli occhi miei.

E poi c'è la mia Fernanda.
Fernanda come la Pivano, Fernandinha mia bella.
Anima nobile, occhi buoni, voce che t'accarezza come quella di una madre.
Adesso è in volo, Fernanda segue il cuore e va in Asia.
Se la guardi non riesci ad inquadrarla, Fernanda ti sfugge tra le dita. 
Ma io l'adoro ed in più di un'occasione mi ha accarezzata, anche solo con una parola e forse anche col silenzio. 
Fernanda mi è sorella e questo lo sappiamo entrambe. 
Ed io andrò a trovarla, perchè manca e sa mancare bene in questo mio petto.

A presto.
 

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