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mercoledì 2 maggio 2018

Melma e Voyeur.

[Egon Schiele]

Io credo che tutto questo putrido e tutto questo marcio, debba necessariamente scorrermi tra le dita.
Io credo che questa melma e questo arsume, questa voce rotta dalla commozione e questo laconico stare ferma ad osservare le vite in movimento degli altri, alla fine, siano solo la logica conseguenza del corso degli eventi.
E. dice che lei non ricorda, che lei non ha bisogno di una buona pinta per dimenticare perchè lei sì, lei ha già dimenticato ogni cosa.
Anche V. dice lo stesso, si fa un tiro e mi dice, con la erre arrotolata "è così che va la nostra vita".
E invece io no.
Guardo questo putrido e questo marcio e questa melma e questo arsume.
E rimango qui. Ferma. Soltanto a guardare.

2 commenti:

  1. Beata te che sei ferma a guardare. Io ci sguazzo dentro, e a volte questo marcio me lo sento entrare nel naso.

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  2. so cosa vuoi dire..
    essere pietrificati nello sgomento..
    come in attesa..
    mentre vai in pezzi.

    ps ti seguo.se vuoi fallo anche tu.
    un saluto e complimenti per la qualifica di chirurgo..

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Leggere è una forma sofisticata di ascolto. Grazie, anche per le tue parole.

 

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