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lunedì 26 maggio 2014

Speechless

Sonetti Sacri  - John Donne

Morte, non andar fiera se anche t’hanno chiamata
possente e orrenda. Non lo sei.
Coloro che tu pensi rovesciare non muoiono,
povera morte, e non mi puoi uccidere.
Dal riposo e dal sonno, mere immagini
di te, vivo piacere, dunque da te maggiore,
si genera. E più presto se ne vanno con te
i migliori tra noi, pace alle loro ossa,
liberazione dell’anima. Tu, schiava
della sorte, del caso, dei re, dei disperati,
hai casa col veleno, la malattia, la guerra,
e il papavero e il filtro ci fan dormire anch’essi
meglio del tuo fendente. Perché dunque sei tronfia?
Un breve sonno e ci desteremo eterni.
E morte più non sarà. E tu, morte, morrai.

Non si può morire a diciannove anni.

mercoledì 14 maggio 2014

AmarCord

[web's]

Nel collegio maschile da queste parti stanno facendo una festa.
E' tipo lo stadio, ma ogni tanto senti urla stridule femminili. Molto femminili. Troppo femminili.
Mi sale l'amarcord all'unicum. 
E al limoncello.
E presumibilmente anche alla vodka.

E poi a qualcos'altro, ma nonmeloricordopiù.
Artro che neknomination.

Mancava poco ad anatomia, era il compleanno di un'amica cara.
La festa, da casa sua, è finita nello stesso collegio maschile da cui stanno cantando ora.
L'amicodell'amicocollegiale che sottolinea lo squallore della cocacola.
"Ma nnamo, ar colleggio ce stanno bevande de tutti i tipi, nun v'aregge?"

Nnamo.
Musica, chitarre, alcolici a fiumi.
Il resto è storia.
Tornammo a casa marcissime e tutt'ora sridazziamo quando ci ritorniamo con la memoria.

Poi anatomia la rimandammo a settembre, ma questa è storia vecchia.
Vi abbraccio.

lunedì 12 maggio 2014

OggiChiSono?EcosaIndosso?

[web's]

"Io non credo nei rapporti, 
 non credo nei sentimenti,
 a me piacciono i contanti
 conto solo sui contanti."
[Oggi chi sono - Management del dolore post-operatorio]

Dopo una estenuante mattinata in otorino ed un potenziale estenuante pomeriggio sui libri, ecchime qua.
Giornate abbastanza piene, tanto che alle volte ho serie difficoltà a ritrovarmi.
Tra dubbi amletici alto-borghesi ed un Tiziano Terzani, alla fine cerco di farmi illuminare dalla sacra luce della specializzazionechefaperte,proprioperte,sìsì.

Nel complesso, frettolosamente, vivo.
Ah, e amici mi hanno scelta come testimone di nozze. Pensa che pazzi.

Vi abbraccio,
Astro

lunedì 5 maggio 2014

Che?

[Un polpo alla Gola - Zerocalcare]

"Ma che, ddavero Astrolabia è ancora viva?"

Sì lettore, sì. Sono viva.
E sono anche abbastanza cazzuta, se devo dirtela esattamente tutta.
Magari una 'nticchietta stanca, annoiata, ma 'nzomma, ormai si sa che va così.
Ho da raccontare un sacco, ma lo farò pian piano, per sprazzi di poesia e di licenze poetiche. 
Al momento questa pagina così bianca mi genera un horror vacui non indifferente, quindi mi rifarò coraggio post per post.

Vi aggiorno.
Astro.

 

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