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sabato 28 marzo 2015

Cose sacrosante


[Paul Kelley]

Ci sono cose normali 
Tipo perdere tempo 
Perdere tutto per niente 
O innaffiare le piante 
E le vite in salita 
O l’amore di schiena.
Quanto è bella la pelle, 
Quanto è bella la tua.
[Nascondigli per i cani - Eva Mon Amour]

Ottimo.
Dopo un assenteismo storico, riemergo.
Avrei molto da dire e molto da tacere e cercherò di trovare un capo a questa matassa di pensieri, avvolti da scadenze da onorare ed esami da finire.

"Ti ho portato un regalo, ma aprilo davanti a me"
E' C. che mi sorride imbarazzata, sotto il neon.

"A me?"
Sorrido di rimbalzo.
Sotto l'innocenza di un incarto verde, c'è proprio un Manara.

Una volta regalai dei cioccolatini ad uno dei miei mentori.
"Mi-scusi-s'è-poco" 
"Non è poco nessun pensiero che abbia come oggetto me."
La stima che ho imparato a provare per chi si porta al dito, non ha pari.
E' sullo scranno più alto che siede questa categoria umana, nella mia personalissima ed effimera scala di valori.


Ci sono cose sacrosante a questo mondo.

Ed una è la libertà.
La libertà piena, quella che ti autodetermina e ti permette di chiamarti per nome.
E di farlo ogni mattina, e di farlo con fermezza davanti a te stanco, te ammalato, te pensieroso.
A te che, nonostante le accezioni, sei il riflesso dello specchio.

L'altra è lo charme, più o meno velato.
La smagliatura del pensiero puritano, il gancio slacciato del self-control.

E l'ultima è l'imbarazzo, delicato, di C.


Devo dare un perchè a questo tempo che corre e mi manda in apnea.
Io devo.

Vi abbraccio.
 

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