Ekberg-Mastroianni : La Dolce Vita
Mi piace la musica elettronica.
Mi piace Leon Theremin ed il modo in cui muove le mani mentre accarezza l'aria, mi piace il fatto che accarezzi l'aria e che l'aria suoni.
Mi piace Luciano Berio ed il piglio insano con cui ha sconfessato i dogmatismi musicali italiani, il modo in cui si è svegliato una mattina e abbia detto "faccio un pezzo per voce e nastro magnetico. E buonanotte al secchio e agli amanti del genere musicale."
Però poi, dannata me, mi piace la classica. Mi piace l'opera, muoio quando Carmen canta l'Habanera.
Uscivo da una serata al Teatro dell'Opera, vagavo con amici per una Roma buia e bellissima. Tutti ingiacchettati, intaccati e incravattati, nemmeno sembravamo noi.
Il sanpietrino cozza col tacco, si sa.
Ma nonostante tutto abbiamo camminato, un sacco.
Mucose intrise di kilkenny cream, collant bagnati di pioggia e discrosi più o meno profondi su patologie autoimmuni misdiagnosticate, abbiamo camminato dentro noi stessi, più che nelle viscere della città delle città.
Non fosse per l'insostenibile leggerezza del fetore aristotelico del Robbins, sarebbe quasi potuta sembrare primavera, almeno per l'anima mia.
Ah, anche Schoenberg mi piace. Un sacco.
Saluti.