[Paloma Picasso - Helmut Newton]
Buonasera amici lettori.
Dopo una settimana assolutamente piatta, segnata dalla cruenta&violenta ripresa della palestra con annesse maledizioni contro pastiere e uova di pasqua, mi si è catapultato addosso un weekend pazzesco.
Il risultato è che ora, inebriata da una tisana all'ortica (è buona) ed affiancata dal Katzung (niente doppi sensi, stokatzung! E' solo n'libbraccio 'nfame) per ricordare a me stessa l'esistenza della farmacologia, mi rilasso un pò sporcando il mio blog.
Ciò detto e posto, avrete siiiicuramente notato la bella fanciulla dalla spallina cadente ad inizio post.
Ebbene sì, si tratta di Paloma Picasso, la figlia del celeberrimo pittore cubista, ritratta da un esplosivo Helmut Newton, in mostra fino a luglio al "Palazzo delle Esposizioni", nella bellabellissima Roma Caput Mundi.
Ci sono stata, 'na vorta tanto.
E ve la consiglio.
E' una gran bella mostra fotografica incentrata sul nudo femminile, pregna di un più o meno velato erotismo ed incentrata sul ruolo nuovo della donna all'interno della società. In molti potrebbero sorridere di fronte alla enorme banalità di questa frase: se la tv (e la Salaria pure) è gonfia di donnette siliconate che tolgono le mutande senza grandi problemi, perchè spararsi 200 scatti, oltretutto in bianco e nero?
Perchè, il caro vecchio Helmut, è stato il primo a spiattellarci il corpo sinuoso della donna in faccia, nudo e crudo, sic et simpliciter, nei rivoluzionari anni settanta.
Ed è riuscito a farci arte, non pornografia. A lanciare perfino messaggi.
Se amate stupirvi, senza troppi segni della croce, andateci.
Ne varrà certamente la pena.
A presto !
Grazie per aver segnalato l'evento e ottimo suggerimento!
RispondiEliminaA presto!
Ottimo, sì ... pur non conoscendo molto Helmut Newton, trovo che la definizione calzi: sì, per chi ama stupirsi senza troppi segni della croce.
RispondiEliminaGrazie per essere passata dal mio blog. Ricambio la visita con piacere. Anzi, mi iscrivo ai tuoi followers;)
RispondiEliminaPaloma in spagnolo significa colomba e il suo papà le dette questo nome in omaggio al desiderio di pace che imperava nel periodo in cui lei nacque, in concomitanza con l'altrettanto famosa "colomba della pace" disegnata da Picasso e volata sul mondo. A vederla così, la Paloma, è davvero un invito alla pace universale e perenne :-) Grazie per la segnalazione, ho preso nota
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